Ennesima. Una mostra di sette mostre sull’arte italiana (2015).

Ennesima. Una mostra di sette mostre sull’arte italiana. (2015)

a cura di Vincenzo de Bellis. L’archivio corale: lo Spazio di Via Lazzaro Palazzi, l’esperienza dell’autogestione e AVANBLOB. All’esperienza del Gruppo di Lazzaro Palazzi viene dedicata una delle sette mostre che compongono Ennesima. Una mostra di sette mostre sull’arte italiana, curata da Vincenzo de Bellis tenuta presso la Triennale di Milano (26 novembre 2015 - …

Rudimentale (2009).

Rudimentale.

In collaborazione con Eva Marisaldi. Installazione in tempo reale. Gomma nitrilica, cotone idrofilo, tessuto. Dimensioni 90 x 18 x 4 cm. La scultura in movimento, proposta come partecipazione all’evento Circolare svolto nell’autoscontro del Parco delle attrazioni di Trento, era stata pensata dall’autore e realizzata con l’aiuto di Eva Marisaldi. L’opera, un lavoro autobiografico, riproduceva schematicamente …

Immagini sorgono ad ogni istante (1999).

Immagini sorgono ad ogni istante.

Installazione. Stampa digitale, riproduttore audio, casse acustiche, base in polistirene. Dimensioni 70 x 100 x 60 cm. La fotografia era stata scattata dall’autore mentre tre bambini giocavano ad avvolgersi in una coperta. All’improvviso uno di loro aveva preso un grosso ramo appoggiandolo al di sopra di quell’enigmatico fagotto. L’immagine riprodotta in grande formato era stata …

L’indefinibile distanza tra ciò che eri e ciò che sarai (1998).

L’indefinibile distanza tra ciò che eri e ciò che sarai.

Installazione in tempo reale. Un tavolo, dodici bicchieri, un motore da ventilatore. Dimensioni variabili. Nella Sala bianca del Link di Bologna era stato allestito un tavolo con dodici bicchieri riempiti d’acqua fino all’orlo. Il movimento rotatorio del motore, collocato al di sotto del tavolo, produceva delle continue vibrazioni che, trasmesse dal piano ai bicchieri, determinavano …

La porta della femmina oscura (1998).

La porta della femmina oscura.

Installazione site specific. Riproduttore audio, casse acustiche, polistirene. Dimensioni variabili. La porta della femmina oscura è il titolo di una installazione site specific realizzata alla galleria Neon di Bologna nel 1988. L’opera consisteva nella ricostruzione di un sogno che l’autore faceva da bambino in modo ricorrente. Nel sogno camminava per la strada e improvvisamente notava, …

Il non agire non domina le cose (1997).

Il non agire non domina le cose.

Stampa digitale su carta. Dimensioni 120 x 90 cm. L’immagine fotografica è uno scatto realizzato da Mario Gorni che riprendeva l’autore con, alla sua sinistra, Ettore Casella, allora ospite presso l’ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini di Milano. La foto era stata scattata senza che i soggetti ripresi ne fossero a conoscenza. Una stampa in bianco …

Temporaneamente senza titolo (1997).

Arnie.

Installazione site specific. Due arnie, microfoni, impianto di amplificazione. Dimensioni variabili. Il lavoro era stato realizzato utilizzando due famiglie di Apis Mellifera e due vere e proprie arnie, istallate nello spazio esterno adiacente alla sala espositiva, protetto da muri di cinta. Al loro interno erano stati inseriti due piccoli microfoni, collegati ad un impianto di …

Mutando riposa (1997).

Mutando riposa.

Installazione in tempo reale. Esemplare di Ambystoma mexicanum, vetro, acqua. Dimensioni 90 x 90 x 60 cm. La salamandra neotenica (Ambystoma mexicanum), a differenza delle altre salamandre, ha la capacità di compiere l’intero ciclo vitale allo stato larvale, conservando a livello latente la capacità di metamorfizzare, in relazione alle condizioni ambientali. Un esemplare di Ambystoma …

Motore immobile (1997).

Motore immobile.

Installazione in tempo reale. Modello architettonico in polistirene, impianto di amplificazione. Dimensioni variabili. All’interno di un prototipo architettonico in scala era stata collocata una persona, la cui testa sporgendo dal piano superiore, completava il disegno di questa architettura immaginaria. Collocato in esterno, la struttura era collegata ad un impianto di amplificazione, che permetteva di diffondere …

Ciò che si tocca ma non si prende si chiama sottile (1996).

Ciò che si tocca ma non si prende si chiama sottile.

Installazione video. Videoproiezione su pannello in polistirene, dimensioni variabili. Le riprese erano state realizzate utilizzando come unico soggetto le due immagini fotografiche che costituiscono un lavoro precedentemente realizzato, un dittico dal titolo omonimo. Da una visione totale delle immagini si passava, per singoli frame, a inquadrature ravvicinate, progressivi blow up, fino ad indagare e scoprire …

Link (1996).

Link.

In collaborazione con Eva Marisaldi e Marco Vaglieri. Due modellini di tende riprodotte in scala, un riproduttore audio, una pedana in polistirene. Dimensioni complessive 98 x 238 x 30 cm. Due tende da campeggio in scala erano collocate con, al loro interno, un impianto di riproduzione audio e due speaker. L’opera restituiva il racconto registrato …

Link (1996).

Link.

In collaborazione con Eva Marisaldi e Marco Vaglieri. Installazione in tempo reale. Due tende da campeggio, impianto audio, due pedane in polistirene. Istruzioni, matita su carta. Al Link di Bologna, due tende da campeggio erano installate e collegate tra loro da un impianto audio. Una tenda, occupata dagli autori dell’opera, era inaccessibile, l’altra a disposizione …

Esercizi facoltativi (1995).

Esercizi facoltativi.

In collaborazione con Eva Marisaldi. Esempio di opere realizzate dal gruppo di lavoro durante le attività del laboratorio “Esercizi facoltativi”, l’immagine documenta disegni realizzati durante il corso utilizzando piselli. Ettore Casella, Francesco Fregapane, Eva Marisaldi, Giorgio Mollica, Ileana Reato, Giancarlo Recupero, Francesco Voltolina. All’invito, finalizzato alla realizzazione di una loro opera per il giardino dell’ex …

Oltre il cammino loro del tuo (1995).

Oltre il cammino loro del tuo

In collaborazione con Ettore Casella. Installazione site specific, ricostruzione di una palestra da free-climbing, materasso da caduta, caratteri prespaziati. Dimensioni variabili. Il lavoro consisteva nella ricostruzione di una palestra da free-climbing utilizzabile dal pubblico. Ad ogni presa era stata affiancata una frase scritta da Ettore Casella, allora ospite presso l’ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini di …

3 è più di 4, 1 è più di 3 (1994).

3 è più di 4, 1 è più di 3.

In collaborazione con Ettore Casella e Giancarlo Recupero. Dittico, due diapositive proiettate su pannelli in materiale sintetico, dimensioni variabili. In occasione della mostra collettiva ex O.P. Paolo Pini 2, tenuta presso l’ex Ospedale Psichiatrico di Milano, l’autore decide di partecipare facendo nascere l’opera da un confronto diretto con il contesto specifico del luogo. Decide quindi …

Sutura (1994).

Sutura.

in collaborazione con Ettore Casella. Dittico, due serigrafie su PVC dimensioni 136 x 100 cm. Edizione di 20 esemplari non numerati, a cura di Numero Civico. Le due serigrafie affiancate sono state installate in diversi luoghi della città di Rovereto; la sede del Comune, l’ospedale, la sala d’aspetto della stazione ferroviaria, la biblioteca, una palestra …

L’emergere senza causa particolare (1994).

L’emergere senza causa particolare.

Proiezione soggetta ad una progressiva alterazione cromatica. Diapositiva Polaroid dimensioni 25 x 35 mm. Due montagne appaiono a diversa distanza come sospese, il piano si estende oltre ai confini dell’immagine. Una diapositiva documenta ciò che possiamo cogliere, soffermando lo sguardo su quanto accade davanti ai nostri occhi in ogni momento. A ospitare il lavoro è …

Esercizi facoltativi / Esercizi finali (1993-1996).

Esercizi facoltativi / Esercizi finali.

in collaborazione con Marco Vaglieri. Installazione in tempo reale. Sculture umane realizzate con la partecipazione del pubblico. Durante l’inaugurazione, nello spazio espositivo privo di opere e completamente vuoto, è stato proposto ai visitatori di essere parte attiva e corpo dell’opera da realizzare, alternandosi nel ruolo di scultore o di materia prima con cui scolpire. Le …

Insieme fate cose pericolose (1993).

Insieme fate cose pericolose.

In collaborazione con Marco Vaglieri. Stampa cibachrome. Dimensioni 45 x 32 cm. La realizzazione di questo lavoro era la risposta all’invito ad un progetto che Luca Quartana aveva intenzione di presentare in occasione della Biennale di Venezia del ‘93. L’idea era quella di realizzare un Abecedario, ogni lettera corrispondeva all'iniziale del cognome di un differente …

Temporaneamente senza titolo (1993).

Temporaneamente senza titolo.

Lavatrice manomessa. Dimensioni 85 x 45 x 55 cm. Esposta una sola volta nell’abitazione di Giò Marconi, in occasione della mostra collettiva “Domestic violence” a cura di Alison Sarah Jacques. L’opera consisteva in una lavatrice, manomessa per permettere il suo funzionamento a sportello aperto. Il programma di centrifuga faceva ruotare il cestello ad altissima velocità …

Il museo degli sforzi inutili (1994).

Il museo degli sforzi inutili.

In collaborazione con Marco Paternostro. Evento non autorizzato. Invito presso lo Sferisterio di Via Palermo, Milano. L’operazione, nata in collaborazione con Marco Paternostro, si configurava come evento non autorizzato. L’invio di un invito, ad una ipotetica mostra, aveva fatto confluire gli abituali frequentatori delle gallerie d’arte in un luogo insolito. Uniti al pubblico dello sferisterio …

Ciò che si tocca ma non si prende si chiama sottile (1994).

Ciò che si tocca ma non si prende si chiama sottile.

Dittico, due stampe dimensioni 30 x 40 cm. Edizione successiva 2000 copie, stampa offset su carta patinata. Due stampe di piccolo formato delle immagini fotografiche che documentavano un viaggio in Nepal erano state dimenticate dall’autore in un libro prestato ad una amica. Lo ritraevano mentre giocava con un gruppo di bambini nepalesi. Data l’impossibilità di …

Il campanile di Marcellinara (1993).

Il campanile di marcellinara.

Installazione site specific. Quattro elementi 40 cm diametro. L’installazione era ospitata nella camera da letto della curatrice, agli angoli del soffitto erano stati collocati quattro grandi piatti in metallo completamente avvolti in alcuni indumenti di colore nero. I quattro dischi e il lampadario sferico centrale concorrevano a tracciare il disegno. Un rimando cosciente era dovuto …

Samuele (1990).

Samuele.

Vaso d’epoca e indumenti assemblati. Dimensioni 60 x 28 cm diametro. Il lavoro consisteva in un gesto molto semplice; avvolgere completamente un vaso d’epoca, presente nella abitazione della famiglia dell’autore, in indumenti di colore scuro. Il risultato era una forma dal vago riferimento antropomorfo. Nella mostra collettiva Dietro la porta chiusa, a cura di Alison …

Temporaneamente senza titolo (1990).

Temporaneamente senza titolo.

in collaborazione con Marco Paternostro. Due diapositive e due proiettori. Dimensioni variabili. Le immagini utilizzate in quest’opera erano state scattate dall’autore autonomamente, per dare origine a un dittico. Erano state realizzate all’interno della propria abitazione. Capovolgendo un tavolo e collocando un piatto in equilibrio su una delle gambe, l’autore aveva cercato di intercettare il fascio …

Temporaneamente senza titolo (1990).

Temporaneamente senza titolo.

Opera fotografica. Due stampe dimensioni 17 x 25 cm. Le immagini sono autoscatti realizzati avvicinando al proprio corpo una delle sculture create assemblando oggetti del quotidiano. Stabilire un contatto fisico con la scultura sottolineava il senso di appartenenza e identificazione. La funzione di questi assemblaggi non era necessariamente quella legata alla loro esposizione, ma avevano …

Aum Aum (1990).

Aum Aum.

Oggetti del quotidiano assemblati. Dimensioni 120 x 25 cm diametro. Il lavoro consisteva nell’assemblaggio di alcuni oggetti: un cuscino cilindrico, alcuni piatti da frutta e un piatto ricoperto di pelle nera. L’immagine così formata evocava una figura antropomorfa derivata dalle “Akua Mma”, bambole Ashanti che vengono portate dalle madri gestanti per assicurarsi la bellezza del …

Col passo del viandante mi avvicino prima delle parole (1990).

Col passo del viandante mi avvicino prima delle parole.

Vetroresina, metallo e polvere di bronzo. Dimensioni 130 x 120 cm diametro. L’opera, esposta in una mostra personale allo spazio di Lazzaro Palazzi, era la ricostruzione alterata della forma di una campana, resa possibile dal recupero di un’antica dima in uso nella storica Fonderia Napoleonica Eugenia a Milano. Nella ricostruzione del tornio per la sua …

Venticinque per trentacinque miglia (1989).

Venticinque per trentacinque miglia.

Ceramica, metallo, ossidi in polvere. Dimensioni 110 x 20 cm diametro. Il lavoro era stato realizzato prendendo a modello un mortaio in bronzo, presente da sempre nell’abitazione della famiglia dell’autore. Il mortaio era stato portato alla Fornace Curti, storico laboratorio di ceramica di Milano , chiedendo di realizzarne una riproduzione alterata. La base del mortaio …