Link (1996).

In collaborazione con Eva Marisaldi e Marco Vaglieri.

Installazione in tempo reale.
Due tende da campeggio, impianto audio, due pedane in polistirene.
Istruzioni, matita su carta.


Al Link di Bologna, due tende da campeggio erano installate e collegate tra loro da un impianto audio. Una tenda, occupata dagli autori dell’opera, era inaccessibile, l’altra a disposizione del pubblico. Tra visitatori e autori si instaurava un dialogo e si delineava un racconto fondato su reciproci suggerimenti. Il racconto spontaneo veniva registrato. Le istruzioni collocate a parete riportavano queste frasi: Il racconto delinea attraverso l’accesso all’immaginabile. Una tenda parla l’altra ascolta a turno. Chi entra può anche ascoltare solamente. Lasciare partecipare altre persone. L’opera aveva come precedente un lavoro di Eva Marisaldi dal titolo Scatola di montaggio, in cui l’artista instaurava un dialogo con lo spettatore, in questo caso il risultato era un racconto, reso possibile dal contributo e dalla partecipazione del pubblico.

Esposta alla mostra A stable unsatisfactory relationship, a cura di Emilio Fantin, Link, Bologna, 1996. Massimo Bartolini, Emilio Fantin, Eva Marisaldi, Federico Tanzi Mira, Vedova Mazzei, Marco Vaglieri, Francesco Voltolina.

Pubblicato sul manifesto/catalogo A stable unsatisfactory relationship, Link, Bologna, 1996.