Temporaneamente senza titolo (1990).

Opera fotografica.
Due stampe dimensioni 17 x 25 cm.


Le immagini sono autoscatti realizzati avvicinando al proprio corpo una delle sculture create assemblando oggetti del quotidiano. Stabilire un contatto fisico con la scultura sottolineava il senso di appartenenza e identificazione. La funzione di questi assemblaggi non era necessariamente quella legata alla loro esposizione, ma avevano spesso una funzione più intima e personale. Non a caso questa pratica si svolgeva quasi sempre in ambito domestico. La ragione che li motivava era legata a fatti precisi che accadevano nello scorrere del flusso degli avvenimenti. Funzionavano come oracoli, appartenevano ad una dimensione onirica, e spesso rivelavano il loro senso a distanza di tempo.

Esposta alla mostra collettiva Dreiäugig, Sammlung & Galerie Nöth, Stoccarda (Germania), 1991. Elisabeth Hölzl, Paola Di Bello, Francesco Voltolina.

(foto Frank Kleinback)

 

 

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