L’indefinibile distanza tra ciò che eri e ciò che sarai (1998).

Installazione in tempo reale.
Un tavolo, dodici bicchieri, un motore da ventilatore.
Dimensioni variabili.


Nella Sala bianca del Link di Bologna era stato allestito un tavolo con dodici bicchieri riempiti d’acqua fino all’orlo. Il movimento rotatorio del motore, collocato al di sotto del tavolo, produceva delle continue vibrazioni che, trasmesse dal piano ai bicchieri, determinavano la fuoriuscita del liquido contenuto. Sulla superficie del tavolo si formava così un velo d’acqua, i bicchieri cominciavano a scivolare avvicinandosi ai bordi, per poi cadere e infrangersi inesorabilmente sul pavimento, uno dopo l’altro. Solo tre bicchieri, erano rimasti inspiegabilmente in equilibrio sul bordo in una situazione di stallo, unici sopravvissuti all’evento.

Esposta ad Incursioni 1998, a cura di Luca Vitone, Link, Bologna, 1998. Fabrizio Basso, Cosima von Bonin, Marco Bragaglia, Piero Cattani, Eva Marisaldi, Sabrina Mezzaqui, Daniel Plumm, Gunther Solo, Bert Theis, Cesare Viel, Francesco Voltolina. Opera pubblicata nel catalogo Incursioni a cura di Luca Vitone, edizioni Zero, Milano, 2002.

(foto Valentina Avon)