Architetto del mondo (1997).

Installazione in tempo reale.
Base in polistirene, schiuma da barba.
Dimensioni 90 x 360 x 30 cm circa.


Al momento dell’inaugurazione, al centro delle due pedane bianche che occupavano il pavimento, erano state scolpite due piccole montagne di schiuma da barba. Successivamente, per tutta la durata della mostra, si poteva assistere ad una progressiva modifica della morfologia di quel territorio immaginario. Ogni montagna dava quindi origine ad un atollo, per poi sparire lasciando solo una lieve traccia dell’accaduto. L’impossibilità di sottrarsi al principio dell’impermanenza che domina la materia, diventava qui principio attraverso il quale lo scultore determinava nel tempo l’evolversi della sua opera.

Esposta alla mostra Obiettivo Italia, a cura di Ludovico Pratesi, Show Room Escada e Galleria Il Cortile, Roma, 1997.

(foto Francesco Voltolina)